venerdì 6 febbraio 2009

L'attrice

Sono sicura che c'è qualcun'altro come me là fuori.
Qualcuno che come me, ha studiato fino ai normali 25 anni, portandosi a casa una laurea piuttosto banale, senza faticare troppo.
Da bambina, davanti alla domanda "cosa vuoi fare da grande?" rispondevo "L'attrice", quando in realtà volevo dire "La ballerina". Studiando danza già da anni e amandola con disciplina e passione, perchè solo nella danza rigore e follia si possono sposare, era troppo responsabilizzante ammettere il mio desiderio. Voleva dire mettercela tutta per diventare davvero una ballerina, con scarsissime possibilità di successo e deludere così me stessa e le aspettative di tutti che mi vedevano brava a scuola, intelligente e studiosa. Quindi mentivo, e un po' attrice lo ero davvero.
Così... abbandonata in silenzio l'idea della ballerina, sono cresciuta, ho studiato, mi sono laureata e nel frattempo divertita nei miei ventanni, senza troppi sacrifici. Naturalmente ho continuato a studiare danza per passione e la cosa mi ha sempre dato enorme soddisfazione personale!
E ora il lavoro. Mi fa venire i brividi l'idea di lamentarmi perchè non dovrei, considerato i tempi che corrono e considerato che non va poi così male. Nonostante questo, mi chiedo: non era meglio se almeno avessi provato a fare la ballerina?
Ho finito per diventare davvero quello che dicevo di voler diventare e cioè un'attrice perchè fingo in continuazione di fare un lavoro che mi piace quando non è così!
Spero che le bambine di oggi siano più furbe e coraggiose di me!
Per quanto mi riguarda, penso sia arrivata l'ora di smettere di fare l'attrice!