Biancaneve, Alice nel paese delle meraviglie e tante altre loro amiche, protagoniste di cartoni animati giapponesi poi occidentalizzati, ne facevano grande uso.
Noi stesse, in quanto frequentanti delle scuole elementari e medie, ne avevamo i cassetti pieni, nelle nostre adorabili camerette rosa. I miei preferiti erano quelli di Camomilla, dalle fantasie delicate e floreali. Mi accorgo solo adesso che già all'epoca ero sensibile al fascino dei brand. Davvero incredibile, anzi forse tutto partì proprio da lì, dai cerchietti di Camomilla che collezionavo! Mi viene da rabbrividire di fronte alla rassegnata superficialità delle mie scelte. Pazienza, ormai è andata così e non mi resta che divertirmi con le mie futili fissazioni di breve durata.
A fare la differenza c'è solo che oggi rifletto. Cedo alle tentazioni affascinata come prima, come da bambina, ma poi penso al perchè delle mie nuove manie e di fronte alla superficiale banalità che a volte le giustifica, decido che mi sta bene così. Altre volte invece mi compiaccio e mi sopporto, altre volte ancora mi diverto.
Qualche giorno fa ero in profumeria per comprare un regalo per un'amica e... BAM. Mi sono imbattuta in uno scaffale pieno di cerchietti per capelli. Ne ho dovuti comprare 2. Uno un po' più largo e uno sottilissimo che manco si vede e si confonde tra i capelli. Ma... perchè?
Cerchietto per capelli: accessorio che ci fa sentire bambine o visto che bambine non siamo più, un po' ingenue. Fa da contorno ad uno stile bon ton - brava ragazza, fa a pugni con felpe e jeans. I potenti della moda lo hanno rilanciato da qualche anno a dire il vero, ma a volte ho un metabilismo lento e ci metto un po' a recepire.
Il mistero si fa fitto: perchè una non più bambina, non più adolescente, si presta a comprare non uno, ma ben due cerchietti per capelli?
Cosa nasconde la voglia di avere accessori utili allo stile "ragazza della porta accanto"?
Nasconde il complesso riassunto dell'universo femminile in evoluzione, la soddisfazione per essere diventate ciò che siamo, la capacità di non prendersi mai troppo sul serio, ricordando che un po' bambine, le restiamo per sempre. Nasconde la voglia di mostrarci come brave ragazze educate e a posto, ben pettinate, dai capelli lisci o leggermente mossi e dalle mani curate. Ragazze con testa sulle spalle e cerchietto sulla testa. Giovani donne normali e consapevoli, dall'inconscio sfrenato. Perfette dottoresse Jeckyll con Mrs Hide nascosta dietro ad un cerchietto. Ebbene sì, il cerchietto da adulte non è altro che paradossale espressione di trasgressione e sfida. Indossiamo un normale cerchietto, ma lo abbiniamo anche solo con la mente, al rossetto rosso lacca! Sorridiamo furbette nel confondere e nel lasciare scie di misterioso profumo francese, dolcemente avvelenato quanto superbo. Soprattutto... ci divertiamo da morire!
Credo strizzerò l'occhio virtualmente a tutte le trentenni con cerchietto che incontrerò per strada!
