lunedì 28 luglio 2008

Acqualena

Da quando è estate e cioè da neanche un mese quest'anno, sono stata un paio di volte nella piscina più in del momento. Più "in" è una considerazione totalmente fuori luogo mi rendo conto, ma è così che vuole sembrare! Vasca minuscola, per niente adatta a chi vuole nuotare, ma ideale per chi ama stare ore appollaiato sul bordo con i piedi in acqua, che fa tanto signora con le vene varicose, ma che resta comunque un ottimo rimedio contro il caldo. A parte questo il bordo piscina è un ottimo modo per mettersi in mostra, le vedi tutte in fila, belle ragazze che fanno crocchio dietro occhialoni neri e costumi minuscoli, una di solito sta al centro rivolta verso il bordo, dicendo che così prende il sole di schiena, astuzia per starsene statuaria tutto il tempo in piedi! Non che i ragazzi siano diversi, anche per loro, costumi sempre più bassi, addominali (chi li ha) sempre più a vista, tatuaggi esibiti come collanine.
Insomma una piscina da vetrina, frequentata però indiscriminatamente da ragazzi, giovani e non più giovani, famiglie, nonni con bambini piccoli, insomma da tutti. E' vicina, è comoda, praticamente l'unica piscina raggiungibile in bicicletta dal centro della città. Un chiaro successo, inizialmente ho pensato, proprio quello che mancava visto che tutte le volte, per avere un pomeriggio in piscina, dovevo farmi almeno 10 km!
Peccato solo che i Signori Gestori quest'anno si siano un po' montati la testa. A parte l'ingresso di 12 € con lettino, che mi sembra già di per sè una follia, e il fatto che sabato 5 Luglio alle 16.30 il bar aveva già finito le bottiglie di acqua naturale (impossibile con il caldo che faceva, pensare che alla gente sarebbe venuta tutta quella sete!), le nuove bariste assunte sono la vera novità di quest'anno. Bionde, bellissime, minorenni e svestite. Vergogna. Posto che è una piscina, non un locale notturno e che il perizoma non è un abbigliamento adatto a chi sta dietro ad un bancone, non me ne frega niente se è il bar di una piscina, trovo veramente ignobile e scandaloso il gioco sporco dei gestori. Che le belle ragazze dietro al bancone del bar attirino i clienti non è una novità, di certo non vengono costrette a girare in perizoma ma sono completamente consenzienti, ok. Ma è proprio questo il lato più scandaloso: approfittare della sottile vanità che si ha a 16 anni ed incoraggiarla. Guadagnare sulla voglia di mostrarsi, di apparire donne, sulla voglia di ricevere sguardi e complimenti da tutti. Come si fa ad approfittare dell'ingenuità, della normale civetteria e della voglia di essere grandi, scambiandolo per consenso? Dov'è finita l'eleganza, il buon gusto, la misura, l'educazione per cui la mia città è da sempre famosa? Dov'è la piccola Parigi ricca e un po' snob?
Non sono decrepita e nemmeno bigotta, non mi scandalizza certo un perizoma... e non è nemmeno gelosia, il mio fondoschiena non ha nulla da invidiare al loro, è solamente amore sconsiderato per l'eleganza. Sarà mai possibile aspirare ancora al buongusto, passando prima per la decenza o la mia cara Parma, si vedrà assorbita da vanità, interesse e immoralità?
Da piccola Parigi a piccola Amsterdam? Speriamo di no!

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao, Cercavo info proprio sull'aqualena e sono passato di qua. Complimenti per il blog, già che c'ero ho sbirciato gli altri pochi post e non mi sono dispiaciuti. E' un peccato che tu scriva così poco.. il tuo punto di vista e parere è abbastanza interessante