Si passano anni insieme nella stessa classe nell'indifferenza più completa. Poi la scuola finisce, ci si ritrova improvvisamente in un mondo senza certezze, con tante strade da scegliere, da percorrere, con il nulla in testa, con montagne da scalare davanti, ci sembrava.
Incontri casuali, cene organizzate solo per... non perdere i contatti e poi improvvisamente ci si ritrova amiche con chi non si sarebbe mai pensato. Complici le situazioni sentimentali, le stesse esigenze, la voglia di scoprire, uscire, frequentare le stesse persone, era divertente... e poi L'Amicizia. Ci abbiamo creduto io ed E. Eravamo proprio amiche, affini, unite, diverse, complementari. Chiacchiere, serate, discorsi, pettegolezzi. Insomma facevamo tutto quello che fanno le Amiche a 20 anni, ci siamo fatte forza e tuffate a rincorrere la vita che volevamo, diverse noi, ma non così diversi i nostri desideri. Poi una litigata. Stupida, assurda, infantile, per una altrettanto stupida incomprensione, per la mancata empatia, mia e sua di un momento diverso che l'una e l'altra stavamo vivendo. Sono passati molti anni da quel 11 maggio del 2004 ma ancora ricordo data, ora e luogo dell'ultimo giorno in cui io ed E. ci siamo parlate... o meglio, urlate.
Orgogliosa io, più o come lei, non ci siamo mai più sentite se non via sms a Natale, per i compleanni e per la mia laurea. Uniche occasioni in cui abbiamo messo da parte il nostro caratteraccio. Non posso dire nemmeno che ci siamo mancate perchè anche se vero, se fosse stato davvero e profondamente così, la mancanza avrebbe distrutto l'orgoglio, non so.
Però ora so che non se la passa bene e la penso. Non la chiamo, non le scrivo, non le parlo ma vorrei. La conosco, non accetterebbe, non è momento e forse nemmeno il caso. Mi limito a pensarla, a sperare che stia bene, a sperare che affronti un momentaccio, a sperare di sentire presto da pseudo conoscenti in comune che incontrerò sulla mia strada, che sta bene, che è felice.
Forse amicizia vuol dire anche pregare per qualcuno a cui si è voluto molto bene e che ricordiamo sempre con un sorriso, senza rancore, senza rimpianto... ma è terribilmente faticoso e codardo starmene qui con le mani sulla tastiera di un pc, a scrivere ciò che invece vorrei dirle e un po' me ne vergogno, perchè le Amiche non fanno così.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento